SicurSpHera 1800/2500

Descrizione

In un mercato fermo da decenni a soluzioni tradizionali come quello dei ponteggi di facciata, un notevole passo in avanti è stato fatto attraverso il nuovo ponteggio SicurSpHera sul fronte della sicurezza, della velocità di montaggio e di smontaggio, e della praticità d'uso.

SicurSpHera non è un ponteggio ad H, perché facile da montare come un sistema a portale; non è nemmeno un ponteggio a portale, in quanto le sue prerogative di montaggio e smontaggio in sicurezza dal basso, non costringono l'operatore all'uso del cordino pur restando nel pieno rispetto della normativa, risulta così evidente il notevole risparmio di tempo.

Si scrive SicurSpHera, si legge Sicurezza Totale!

AGGANCIO SFERICO: La novità principale del SicurSpHera!
Una soluzione semplice, ma al tempo stesso estremamente innovativa (protetta da brevetto), adottata per la prima volta nei sistemi di ponteggio per il collegamento fra telaio e parapetto.
Essa consente di poter montare e smontare il ponteggio con velocità, semplicità ed ergonomicità senza eguali.
Rispetto alle soluzioni utilizzate per altri ponteggi con montaggio dal basso (boccole o perni), la sfera consente un innesto veloce e sicuro, e permette all'operatore di "scaricare" il peso del telaio parapetto già dopo aver innestato la prima sfera.
Lo stesso parapetto è stato studiato in maniera tale da avere un baricentro che non sbilanci l'operatore in fase di montaggio.

MONTANTE BASSO: La distanza tra il piano calpestio e la sommità del montante del telaio è di soli 530 mm, grazie a ciò, e allo spinotto posizionato inferiormente, per infilare il telaio superiore è necessario sollevare quest'ultimo di un'altezza paragonabile a quella di un sistema a portale.
Questo significa eliminare una delle caratteristiche negative tipiche dei sistemi ad H, ovvero lo sforzo necessario ad alzare i telai - a volte anche più di 1 m - per montarli l'uno sull'altro.

PIANO DI LAVORO METALLICO: Nel ponteggio Sicursphera, la tavola metallica, unitamente al fermapiede, funge da elemento di bloccaggio del telaio parapetto, ciò consente di evitare l'aggiunta di ulteriori elementi di sicurezza a tutto vantaggio della velocità di montaggio.
Come prescritto dalla normativa vigente per i ponteggi da costruzione, gli impalcati Fracasso sono di classe 4, autorizzati, quindi, per una portata di 300 daN/m2.
Il piano di lavoro funge da elemento strutturale che conferisce al sistema la necessaria rigidezza sul piano orizzontale.
Esso è ottenuto mediante un processo di presso-piegatura su un unico pezzo, partendo da un coil di larghezza di circa 1000 mm. Completamente priva di saldature, la tavola viene poi unita alle testate mediante punti di clinciatura.
E' disponibile con passo 180/250, sia con attacco destro che sinistro.