Prosecco DOC Spumante Millesimato Extra Dry

Denominazione e annata Prosecco DOC Spumante Millesimato Extra Dry
Vitigno 100% Prosecco
Provenienza Vigneti nella campagna trevigiana, contornata dai fiumi Sile e Piave

Vinificazione Uve selezionate e sane, soffice spremitura e vinificazione in bianco, fermentazione di 10 giorni in vasche d'acciaio, dopo la spumantizzazione a temperatura controllata in autoclavi con il metodo Charmat, il vino viene filtrato e travasato con tecnica isobarica per poi essere imbottigliato e messo in commercio.
Conservazione e invecchiamento In cantina, a umidità controllata e con una temperatura di 10° - 12° C. Si consiglia di berlo giovane.
Colore Giallo Paglierino scarico con riflessi verdognoli.
Profumo Gradevole, leggero, fine, delicato e persistente, fruttato, con caratteristico profumo di mela golden, e sentori di agrumi/glicine/acacia.
Sapore Vellutato, fresco, fruttato e brioso, leggero e scorrevole, con un perlage fine, di corpo, armonico, ottima acidità e alcool, ottima la persistenza gustativa, da bere soprattutto giovane.
Gradazione alcolica 11,5% vol. Temperatura di servizio ottimale 6/8° C
Affinità gastronomiche Classico aperitivo veneto, ideale a tavola con tutti gli antipasti a base di salumi, insaccati, insalate di mare e primi piatti a base di pesce e crostacei. Perfetto con le carni bianche, pesci bolliti grigliati e fritture miste con polenta.
Confezione bottiglie collio da 75 cl. scatole da 6.

Nel periodo di maturazione delle uve Prosecco della vendemmia 2010, queste sono state favorite dalla elevata differenza di escursione termica tra giorno e notte, infatti abbiamo ottenuto dei vini dotati di un'ottima freschezza acida e nel contempo un bouquet con piacevoli note di mela matura.

Gli appunti dell'enologo… "Cammino attraverso i filari dei vigneti del Prosecco, per monitorare il proseguimento della maturazione. Utilizzo inoltre la degustazione (analisi gustativa) delle bacche per valutarne l'aromaticità della buccia, la croccantezza, l'astringenza del vinacciolo, mi sono reso conto che l'andamento climatico della seconda decade di settembre aveva un vinacciolo ben maturo, un patrimonio acido sostenuto ed una buccia con una presenza aromatica interessante, nonché la totale assenza di note vegetali. Queste caratteristiche riscontrate sulle uve, mi hanno indotto ad iniziare la vendemmia in quei giorni per ottenere un vino adatto sia alla produzione di un vino tranquillo che a costituire un' ottima base